L’esame della vista nei bambini è sicuramente più delicato ed impegnativo di quello di un’adulto. Inoltre alcuni difetti di vista, come ad esempio l’ipermetropia, per essere diagnosticati e valutati appieno richiedono a volte l’instillazione di colliri che dilatino la pupilla e blocchino l’accomodazione, cioè il lavoro del muscolo che solitamente mette a fuoco da lontano a vicino.
A tal fine risulta necessario mettere delle gocce negli occhi (di solito durante la visita stessa) ed attendere qualche decina di minuti il loro effetto.
In genere le gocce non creano problemi al bambino se non quello di non permettere una visione ottimale, specie da vicino, per circa 12-24 ore, oltre ad una maggiore sensibilità alla luce.